3 errori che il 99% delle PMI commette sui Social Media

Nel 2020 per una piccola e media impresa o un professionista comunicare online non può rappresentare più una scelta opzionale. 

Come riportato dal Report Digital 2020, realizzato da We are Social e Hootsuite, le persone online in Italia sono infatti quasi 50 milioni, di cui 35 milioni quelle presenti e attive sui social media. Numeri in aumento rispetto alla rilevazione del 2019. 

Dato ancor più rilevante è il tempo che gli italiani decidono di passare online:

  • 6 ore connessi ad internet ogni giorno
  • 1 ora e 57 minuti sui social

Le principali piattaforme social preferite dagli italiani sono: 

  • Youtube
  • WhatsApp
  • Facebook
  • Instagram
  • Fb Messenger
  • Twitter
  • Linkedin
  • Pinterest

Dati che non possono lasciare indifferente chi ha un’attività imprenditoriale. 

Fatta questa premessa, torniamo al vero argomento di questo articolo: 

Quali sono i 3 errori che il 99% delle PMI commette sui Social Media?

I social media sono degli ottimi strumenti per chi fa business ma, come tutti gli strumenti, la loro efficacia dipende dall’uso che ne facciamo. Molte aziende decidono di aprire i propri canali social perché “è gratis, che ci vuole a pubblicare due foto, ci sono tutti i miei competitor, ecc…”

Il fatto che i social siano utilizzati da praticamente tutti e che aprire un profilo aziendale social sia gratis, non vuol dire assolutamente che dobbiamo essere presenti su tutte le piattaforme esistenti né tanto meno farli gestire dal “cugino di turno” affidandosi al caso o all’improvvisazione.

Stiamo parlando del tuo business, della tua immagine aziendale, della tua comunicazione e del rapporto con i tuoi clienti o potenziali tali.
Prima di decidere se aprire un profilo Facebook, Instagram o Linkedin è importante non commettere questi 3 errori

  1. Non avere una strategia
  2. Non conoscere il proprio target
  3. Non prevedere un budget per le sponsorizzate 

Vediamoli nel dettaglio uno per uno:

NON AVERE UNA STRATEGIA

L’errore più grave che si possa commettere è approcciarsi al mondo social senza aver definito una strategia di medio e lungo termine, ovvero quella fase di analisi e pianificazione che precede l’operatività. 
Avere una strategia permette di identificare i propri obiettivi ed il proprio target di riferimento, delineando come raggiungerli in maniera efficace e differenziarsi dai propri competitors

Ma quali sono i passi da seguire per definire una strategia di Social Media Marketing di successo? 

  • Definizione degli obiettivi
  • Valutazione dell’attuale presenza online
  • Definizione del target di riferimento
  • Analisi dei competitors
  • Scelta delle piattaforme
  • Sviluppo della strategia di contenuti 
  • Impostazione della misurazione

Ogni fase richiede conoscenze e competenze verticali di digital marketing e comunicazione online. 

NON CONOSCERE IL PROPRIO TARGET

Un altro punto fondamentale, che fa parte sempre della parte strategica, è l’analisi del proprio target:
Chi sono i tuoi potenziali clienti? Sono uomini e/o donne? Quanti anni hanno? Quali sono le loro esigenze? Cosa vogliono ottenere? Qual è il loro processo d’acquisto? Quali social utilizzano? Ecc…

Rispondere a queste domande ci aiuta a definire le cosiddette buyer personas, un vero e proprio identikit del nostro cliente ideale. 

Perché è così importante conoscere bene il proprio target?
Ricordiamoci sempre che dietro un profilo Facebook o Instagram ci sono persone in carne e ossa con valori, interessi, problemi da risolvere, paure e desideri specifici. Mettersi nei loro panni e creare con loro un rapporto di empatia sono le basi per una comunicazione online efficace. 

Prima dobbiamo conoscere il nostro target e solo dopo scegliere i social media su cui comunicare, e non viceversa.
Troppo spesso vedo aziende che usano i social completamente a caso: parlano solo dei loro prodotti o servizi, bombardano chiunque con offerte commerciali e poi si lamentano perché non ottengono i risultati sperati.

E’ normale, le persone non vanno sui social per comprare prodotti o servizi. O per lo meno non in modo diretto. 
I social media sono degli ottimi strumenti per veicolare offerte, ma alla base ci deve essere sempre una strategia ben definita e una comunicazione etica

E’ importante ricordare che l’obiettivo primario dei social rimane lo stesso per cui sono nati: creare e coltivare relazioni sociali attraverso la condivisione di contenuti di valore

NON PREVEDERE UN BUDGET PER LE SPONSORIZZATE

I social (in particolare Facebook/Instagram) per chi ha un business non sono gratis.

Mi spiego meglio.

Creare una pagina Facebook o Instagram aziendale è gratis. Utilizzarla e renderla un canale di business professionale ed efficace richiede un minimo di investimento. E non mi riferisco ad un eventuale consulenza di un Social Media Manager o un’agenzia di Web Marketing. Mi riferisco alla possibilità di fare delle sponsorizzate (Facebook Ads), campagne pubblicitarie che Facebook ti permette di creare se hai una pagina aziendale.

Avrai sicuramente notato che i post che pubblichi sulla tua pagina, Facebook li fa vedere sempre a meno persone (circa il 10% dei fan). Questo non deve stupirci. Facebook è un’azienda il cui modello di business si basa proprio nell’offrire servizi di marketing alle aziende. 

Ecco perché se vuoi ottenere dei risultati è necessario che tu preveda un minimo di budget per le gli annunci sponsorizzati.
Le Facebook Ads sono uno strumento potentissimo per il tuo business che avremo modo di approfondire in altri articoli. 

Per questo post è tutto. Spero ti sia stato utile.

Se hai domande o dubbi puoi scrivermi nella sezione “Contatti” oppure alla seguente email: andreazammariello@gmail.com


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